7.03.2006

Superchumbo - Wovie zowie (2005, Twisted)

È grazie a Tom Stephan (aka Superchumbo) e la sua "Revolution" che l’etichetta di culto Twisted è riuscita a tornare a fare parlare di se dopo i due anni di crisi (1999-2001) dovuti alla conclusione dei rapporti con la Universal, il gruppo che l’aveva accompagnata nella seconda metà degli anni 90 con release epiche quali “Tourism” di Danny Tenaglia e “Get fired up” dei Funky Green Dogs. Il dj newyorkese ha ora alle spalle almeno quattro hit che giustificano pienamente questo album di debutto, denso di collaborazioni di livello (Sylvia Mason James, Samantha Fox, The Base Boys per citarne alcune) e forte di una produzione impeccabile. Lo stile è quello che già conosciamo, house elettronica sporca, dritta e sfrontata, l’aspetto percussivo sempre in primo piano (senza per questo sfociare nel tribal) e un’ironia costante che trasuda fin dal titolo stesso del disco.

7.5/10

Highlights: Some, Irresistible, U know I love it, Dirty filthy, This beat is, Revolution.

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