11.29.2009

Snow Patrol - Up to now (2009, Fiction Records)

Sono passati 15 anni dall'esordio degli Snow Patrol nell’industria discografica, e per chi non ci credesse l'inconfutabile prova sono i loro 5 album all’attivo. C'è anche da aggiungere però che fino a "Final straw" (2003) hanno goduto di ben poca considerazione. E forse il motivo sta nel fatto che la personalità della band è tuttora in fase di definizione, come dimostra l’ultimo (buono) "A hundred million suns". Ora, non c’è niente di davvero assurdo nell’optare per una raccolta dopo quindici anni di carriera e cinque album. Ed è anche legittimo infilarci la simpatica cover di "Crazy in love" di Beyoncè. O le azzeccate versioni live di "Run" e "Chasing cars". O il divertente nuovo singolo "Just say yes" (accompagnato da altri due nuovi brani meno incisivi). Ma la verità è che probabilmente sarebbe bastato un solo cd.

6.5/10

Highlights:
Crack the shutters, Set the fire to the third bar, Just say yes, You're all that I have, The planets bend between us, Run (Live), An olive grove facing the sea (2009 Version), Give me strenght, Dark roman wine, Chasing cars (Live).

11.28.2009

Oi Va Voi - Travelling the face of the globe (2009, Oi Va Voi Recordings)

Non si può più parlare di "digital folklore": il suono degli Oi Va Voi è ormai completamente privo di contaminazioni elettroniche. La linea seguita rimane però quella di sempre, e il collettivo Londinese continua a scrivere meritevolissimi pezzi in bilico tra folk e pop.

7/10

Highlights: Waiting, Travelling the face of the globe, Every time, Dusty road, Foggy day, Stitches and runs.

11.24.2009

Mistabishi - Drop (2009, Hospital Records)

Il disco dell'inglese James Pullen (garantito dal bollino Hospital dei grandi London Elektricity) è un'ottima scusa per tornare a respirare aria di 1995, quando la drum 'n bass melodica aveva un perchè e si riusciva a trovare il giusto compromesso tra sogno ed energia.

7.5/10

Highlights:
Heaven's sake, No matter what, Printer jam, White collar grime, Greed, From memory.

11.23.2009

Discovery - Lp (2009, Xl)

L'unione di melodie azzeccate, suoni sintetici graffianti, glitch e follie varie fanno di "Lp" il perfetto disco synth-pop dei nostri tempi.

8.5/10

Highlights:
Tutto.

11.22.2009

Silicone Soul - Silicone Soul (2009, Soma)

Deeper than ever.

7.5/10

Highlights: Dust ballad II, Language of the soul, Call of the dub, Hurt people hurt people, Season of the weird.

11.20.2009

Rihanna - Rated R (2009, Def Jam)

Una Rihanna così non te l’aspetti. L’hai scoperta con un pezzo solare come "Pon de replay", poi ha cantato cose tipo "Umbrella" e "Don’t stop the music" e adesso la ritrovi dura e violenta con un album che consiglia l’ascolto ad un pubblico adulto e un singolo ("Russian roulette") che finisce con un inequivocabile bang. Facile ripiegare su quanto accaduto con il suo ex-boyfriend Chris Brown (che ha combinato gli stessi casini del suo omonimo Bobby con Whitney); anzi, è naturale che un episodio simile abbia condizionato il suo spirito e i suoi testi. Al di là di questo, la verità è che la ragazza sta crescendo. La scelta di non ripercorrere per filo e per segno una strada già battuta è da lodare, perché lei può permetterselo: lei verrà comunque ascoltata. Viene difficile pronunciare la parola pop quando c’è un pezzo (prodotto da un ispirato Justin) che dura oltre 6 minuti. O quando spuntano delle chitarre distorte qua e la (in "Rockstar 101" le suona Slash) a sporcare e contaminare. Questa volta balleremo solo "Rude boy". Ma da oggi non sarà più automatico sghignazzare quando la definiranno artista.

7.5/10

Highlights:
Wait your turn, Stupid in love, Fire bomb, Rude boy, Cold case love, The last song.

11.14.2009

Roland Appel - Talk to your angel (2008, Sonar Kollektiv)

"The essence of creativity is playing without judging / Creativity is freedom / Creativity is love-making with your soul".

8/10

Highlights:
Inner soul, Secrets, New love, Dark soldier, Unforgiven.

11.12.2009

Paramore - Riot! (2007, Fueled By Ramen)

L'essenza del pop-rock moderno e una personalità (quella di Hayley Williams) da scomodare Debbie Harris.

9/10

Highlights:
Tutto.

11.10.2009

The Bloody Beetroots - Romborama (2009, Dim Mak Records)

Punktronica di classe. "Have mercy on me" è un frullato di Cerrone, rondò veneziano e Daft Punk. "Awesome" con The Cool Kids on the mic (tradotta in italiano "Come la" insieme a Marrakesh) è un affare old-school con il trucco rifatto 2009. "It's a better a dj on 2 turntables" riesce ad essere più delirante del suo stesso titolo e deve tantissimo a Switch e alla sua scuola. "Talkin' in my sleep" è senza freni, le due "Warp" mordono che è un piacere, "Mother" è splendidamente agrodolce. Quando il citazionismo non solo respinge la banalità, ma diventa esso stesso fonte d'ispirazione.

8/10

Highlights: Have mercy on us, Awesome, It's a better a dj on 2 turntables, Talkin' in my sleep, Warp 1.9, FFA 1985, Warp 7.7, Mother, I love The Bloody Beetroots, Come la.

11.06.2009

Simian Mobile Disco - Temporary pleasure (2009, Wichita)

Mai conversione all'elettronica fu più azzeccata; dal momento in cui i Simian si sono trasformati in discoteca mobile non ne sbagliano una neanche a pagarli. La conferma definitiva è in questo secondo album, ennesima raccolta di dieci tracce - ottimamente concepite e prodotte alla perfezione - che mischiano electro-pop-disco-hip-hop-house con uno stile raro. Validi e divertenti.

8/10

Highlights:
Tutto.

11.03.2009

Tiga - Ciao! (2009, PIAS)

Per godersi un disco di Tiga occorre munirsi di una buona dose di buonumore e di un certo grado di sopportazione del livello di tamarraggine, elemento imprescindibile della ricetta musicale del canadese. Gli amici che lo aiutano a plasmare il suo secondo album sono quelli che lo accompagnano da sempre: Soulwax, Jake Shears, Zdar, Jori Hulkkonen, Gonzales, James Murphy e Jesper Dahlback. Ed è proprio quest'ultimo ad uscire indenne da ogni tipo di critica, mettendo le mani sui due pezzi meglio riusciti del disco ("Mind dimension" e "Shoes"). I fratelli Dewaele sono un po' ovunque (anche nei due brani appena citati), e alternano buone idee ("Overtime", "Beep beep beep") a cose meno riuscite ("What you need"). Dei due interventi di Murphy si salva l'interessante "Gentle giant", mentre affonda inesorabilmente la scontatissima (fin dal titolo) "Sex o'clock". Gonzales azzecca una divertente ma non indimenticabile "Turn the night on", Zdar e Hulkkonen collaborano nella sciatta "Speak, memory", mentre altrove c'è poca dance intelligente e molta kitscheria che non può che stancare.

6/10

Highlights: Beep beep beep, Mind dimension, Shoes, Overtime, Gentle giant.