1.21.2014

Birdy - Fire within (2013, 14th Floor Records / Atlantic)

La differenza tra interpretare benissimo dei brani scritti da qualcun altro e dare alla luce un disco di inediti sta ovviamente nella caratura delle canzoni. Jasmine Van De Bogaerde ha dimostrato con il suo album di esordio di essere un'ottima cantante: ha messo molta personalità nelle cover che ha deciso di proporre. La scrittura di "Fire within" è di certo derivativa, ma può contare su lampi di luce - va detto, disordinati e talvolta acerbi - in grado di farle superare abbondantemente la prima vera prova da compositrice. L'apertura "Wings", per esempio, è una chicca senza tempo stesa su un arrangiamento che profuma di usato sicurissimo. Sulla stessa linea d'onda si piazzano le successive "Heart of gold" e "Light me up", che sembrano quindi confermare le intenzioni pop-rock di Birdy. Dal quarto brano in poi però, la musica cambia in maniera piuttosto netta, prediligendo composizioni molto più intime ("Words as weapons", "Strange birds", "No angel", "Shine") e momenti quasi folk ("Maybe", "All about you", "Dream", "Older"). Pretendere che una ragazza appena maggiorenne abbia già le idee chiare sarebbe troppo: per ora l'ottima notizia è che la voce di Jasmine è a proprio agio sia in contesti semplici e luminosi che in cornici più profonde e cantautoriali.

7.5/10

Highlights: Wings, Heart of gold, Words as weapons, All you never say, Strange birds, No angel, Standing in the way of the light, Older.

1.17.2014

Au Revoir Simone - Move in spectrums (2013, Instant Records)

In "Move in spectrums" convivono dolcezza e tensione drammatica, spensieratezza e malinconia, leggerezza e profondità; manca un singolo-traino, ma globalmente il sesto disco del trio synth-pop di Brooklyn funziona.

7/10

Highlights: More than, The lead is galloping, Crazy, Somebody who, Let the night win.

1.15.2014

Depeche Mode - Delta machine (2013, Columbia / Mute)

A trentadue anni dal debutto discografico i Depeche Mode rimangono un punto di riferimento importante nel panorama del pop intelligente - e lo dimostrano disco dopo disco.

8/10

Highlights: Welcome to my world, Heaven, My little universe, Broken, The child inside, Should be higher, Alone.

1.14.2014

Clara Moto - Blue distance (2013, Infiné)

Il secondo lavoro della dj austriaca Clara Moto si assesta su ritmi più lenti rispetto all'esordio "Polyamour"; si sente la mancanza di un singolo del calibro di "Silently", ma poesia e gusto rimangono più che mai intatti.

7/10

Highlights: How we live in each other, Hedonic treadmill, In my dream, For all reasons so sad, Holy.

1.13.2014

Sharon Jones & The Dap Kings - Give the people what they want (2014, Daptone Records)

It's all about soul.

7.5/10

Highlights: Retreat!, Stranger to my happiness, You'll be lonely, People don't get what they deserve, Slow down love.