9.29.2014

Anushka - Broken circuit (2014, Brownswood Recordings)

La bella voce di Victoria Port disegna melodie pop sugli esemplari beat tendenti al garage di Max Wheeler.

8/10

Highlights: Never can decide, Atom bombs, Kisses, Down in flames, I have love 4 you, This time, Fire to me.

9.28.2014

The Script - No sound without silence (2014, Sony)

Ci si potrebbe tranquillamente soffermare sulla mancanza di profondità dei testi, sulle rime scontate, sulla totale inibizione nei confronti di approcci di arrangiamento alternativi e sull'inevitabile sensazione di "già sentito" di fronte a qualche melodia. Ma l'obiettivo dichiarato è il mainstream, e questo disco non incontrerà grandi difficoltà a centrarlo.

6.5/10

Highlights: No good in goodbye, Man on a wire, Flares, Never seen anything quite like you.

9.27.2014

Klaxons - Love frequency (2014, Akashic / Because)

Il terzo disco dei Klaxons fa un passo indietro rispetto a "Surfing the void" e recupera le intenzioni crossover dance/rock dell'album di debutto; la freschezza dell'esordio è però un ricordo lontano. e i risultati sono altalenanti.

6.5/10

Highlights: There is no other time, Children of the sun, Invisible forces, The dreamers.

9.26.2014

Better Than Ezra - All together now (2014, The End)

Ne è passato di tempo dall'esordio, e da quella "Good" che negli Stati Uniti aveva spopolato. Ventuno anni dopo i Better Than Ezra hanno perso per strada un paio di batteristi e si sono ammorbiditi, diventando a tutti gli effetti una band pop-rock. "All together now" non passerà certo alla storia, ma fa il suo dovere.

7/10

Highlights: Crazy lucky, Gonna get better, Undeniable, The great unknown, I fly away.

9.16.2014

Tender Games - Tender Games (2014, Suol)

L'unione fa la forza: l'inclinazione folk/soul di Ulrich Harrison insieme al pensiero house di Marlon Hoffstadt genera un disco davvero notevole.

8/10

Highlights: Lost, Make believe, In her bed, In a mess, Tonight, Freek in the sheets.

9.15.2014

Sia - 1000 forms of fear (2014, Inertia Records)

Quando si tratta di scrivere ballad, competere con Sia Furler equivale a un suicidio. Oltre ad essere sparsa nei crediti degli album di moltissime popstar, la dimostrazione della sua schiacciante superiorità viene oggi ribadita da "1000 forms of fear". Si fa presto a trovare il difetto: è un disco monocorde. Ma il timbro di voce dell'australiana è talmente particolare che sarebbe onestamente troppo aspettarsi anche un certo grado di mutevolezza.

8/10

Highlights: Chandelier, Big girls cry, Eye of the needle, Straight for the knife, Elastic heart, Free the animal, Dressed in black.

9.14.2014

Nicole Atkins - Slow phaser (2014, Oh'Mercy! Records)

Stilisticamente "Slow phaser" va un po' ovunque; a fare da collante c'è la voce di una Atkins sicura come mai, che ha raggiunto la piena maturità sia come compositrice che come performer.

8/10

Highlights: Who killed the moonlight, It's only chemistry, Cool people, Red ropes, The worst hangover, Above as below.

9.13.2014

La Roux - Trouble in paradise (2014, Interscope)

Elly Jackson abbandona il socio a pochi mesi dalla release ufficiale del secondo disco insieme; c'è però ancora lo zampino di Ben Langmaid tra le 9 tracce che compongono "Trouble in paradise" - un album che ha il grande pregio di non allentare mai la tensione pop.

7/10

Highlights: Uptight downtown, Kiss and not tell, Paradise is you, Sexoteque.

9.12.2014

Vanilla - Sweet talk (2014)

Che non si commetta l'errore di considerare "Sweet talk" una semplice raccolta di brani basati sulla tecnica del "Cut & Paste"; l'ultimo tassello della trilogia iniziata nel 2011 con "High life" e proseguita nel 2012 con "Soft focus" mette ancora una volta in evidenza la sensibilità nella scelta e la fantasia in fase di arrangiamento del beatmaker Vanilla.

8/10

Highlights: Tutto.

9.11.2014

Ali Love - P.U.M.P. (2014, Crosstown Rebels)

Old-school house con le palle.

7.5/10

Highlights: Deep into the night, Dirty stories, Perfect picture, P.u.s.s.y., Emperor, Egyptian spaceman.

9.08.2014

Gus Gus - Mexico (2014, Kompakt)

Gli anni passano, ma gli islandesi continuano a impartire lezione di suono e di carattere.

7.5/10

Highlights: Obnoxiously sexual, Another life, Crossfade, Not the first time, This is what you get when you mess with love.

9.07.2014

The Sunshine Underground - The Sunshine Underground (2014, Absolute)

La band di Leeds riparte da zero utilizzando come titolo del terzo album la propria ragione sociale, un omaggio ai Chemical Brothers di Surrender. Il loro synth-pop rimane molto ben confezionato, ma ancora abbastanza innocuo.

7/10

Highlights: Start, Nothing to fear, Nightlife, It is only you.

9.06.2014

Martyn - The air between words (2014, Ninja Tune)

Martijn De ijkers proviene dalla drum & bass e dalla dubstep educata; nel suo terzo lavoro sfoggia una principesca house dai tocchi jazzy.

7.5/10

Highlights: Glassbead games, Drones, Love of pleasure, Two leads and a computer, Like that, Fashion skater.

9.04.2014

Roni Size - Take kontrol (2014, Mansion Sounds)

Ryan Williams Vs Tempi Moderni. Sullo sfondo immagini sbiadite di Talkin' Loud, Reprazent e Breakbeat Era. L'entusiasmo di una scena in fermento, Bristol in fiamme. Oggi - dopo l'evitabile tributo a "New forms" a dieci anni dalla release ufficiale - un disco drum & bass pesantemente influenzato dai suoni crudi che sono lo specchio di questa epoca, lontana anni luce da fine secolo (anche se i numeri sembrano dire il contrario). Spazio riservato a contaminazioni jazz e soul: quasi zero. Rimane l'energia, ma non basta a mascherare la ripetitività. Rimane una produzione sopra le righe, ma non è abbastanza per nascondere il vuoto emozionale. Rimane la nostalgia.

5.5/10

Highlights: Final day, Take kontrol, Mish mash, Running around my head.

9.03.2014

Blondie - Ghosts of download (2014, Noble ID)

L'eclettismo che ti aspetti dalla band che ha esplorato tutte le sfaccettature del pop in quarant'anni di storia. Funziona tutto: la dance di "Rave" e "Take it back",  il rock sintetico di "Winter" e "Take me in the night", le vibrazioni funky di "A rose by any name", le contaminazioni reggae di "I want to drag you around", "Euphoria" e "Backroom". Gli anni passano, ma l'entusiasmo di Debbie Harry non sembra risentirne.

8/10

Highlights: Rave, A rose by any name, Winter, I want to drag you around, Take me in the night, Make a way, Euphoria, Backroom.

9.02.2014

Detroit Swindle - Boxed out (2014, Dirt Crew Recordings)

House vecchia scuola, con vibra funky e la dose ottimale di swing. In fondo al disco "You.Me.Here.Now" abbassa il bpm e eleva l'anima.

7/10

Highlights: 64 ways, Me myself and you, Shotgun, For the love of..., Huh what!, You.Me.Here.Now.

9.01.2014

Porter Robinson - Worlds (2014, Astralwerks)

Primo passo: la scalata di Beatport. Poi "Spitfire" (2011) sull'etichetta di Skrillex. E adesso lo splendido "Worlds" su Astralwerks, che coniuga spirito del "dj da cambretta", estetica dance e influenze synth-pop come di questi tempi meglio non si potrebbe. Considerando l'età (22 anni) e il talento - e scongiurando cadute in stile Avicii - il futuro di Porter Robinson è luminoso.

8/10

Highlights: Divinity, Sad machine, Years of war, Fresh static snow, Hear the bells, Fellow feeling.