Per accorgersi delle ambizioni universali dei Muse basta dare un'occhio ai titoli dei loro album (dal secondo in poi, per la precisione): "L'origine della simmetria" e "Assoluzione" ora si inchinano di fronte ad un'espressione ancora più forte come "Buchi neri e rivelazioni". La traccia che apre Black Holes And Revelations segue la tradizione epica di tutti i dischi precedenti, ma questa volta ci sono degli elementi tipici della musica elettronica che incuriosiscono e introducono l'ascoltatore all'album più bastardo della band; l'incrocio fra rock e dance è ben sintetizzato dal primo singolo Supermassive Black Hole, ma anche dai due brani a contorno (Starlight e Map Of The Problematique) che giocano con giri di piano spensierati e dreamy (si potrebbero chiamare in causa i Coldplay di Clocks e Speed Of Sound almeno quanto la cosiddetta mediterranean progressive della seconda metà degli anni '90). L'atmosfera cambia decisamente quando entrano in scena le spazzole che battono i sei ottavi di Soldier's Poem, ballad meno malinconica rispetto a quanto ci avevano abituati, sostenuta anche da cori alla Bohemian Rhapsody di Queen memoria. Il tema della guerra viene subito ripreso dalla successiva mistica Invincible, introdotta da una marcetta di rullante e accompagnata da un organo da chiesa; il ritmo si rialza con Assassin e Exo-politics, mentre la sbalorditiva City Of Delusion (che vede la collaborazione del nostro Mauro Pagani all'arrangiamento della sezione d'archi) funge da opening per la trilogia finale che puzza di film western. Infatti sia la sofferta Hoodoo (che parte chitarra e voce, si apre in un sano delirio di pianoforte per poi richiudersi intimamente) che il gotico finale Knights Of Cydonia (con una ritmica a la Judas Priest) incorporano elementi simil-country, estendendo ulteriormente il panorama delle contaminazioni sonore di un album che forse non raggiunge le ambizioni di partenza, ma resta sempre un bell'ascoltare.
8/10
Highlights: Take a bow, Starlight, Supermassive black hole, Invincible, City of delusion, Hoodoo.
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