Una volta superata l'obbligatoria fase di acuta diffidenza dettata da due fattori rilevanti quali 1) il fatto che Lily sia un'ennesima meraviglia della rete (si dice che la Emi l'abbia scovata su myspace) nonchè 2) una londinese (nulla contro gli inglesi, ma come sono capaci loro di montare fenomeni dal nulla non ce n'è) si scopre che "Alright, still" è un album di musica pop ottimamente prodotto e dai toni solari; la vibra in levare (non me la sento di pronunciare la parola reggae) regge la maggioranza dei pezzi (incluso l'irresistibile singolo responsabile del contratto con la major, "Smile") contribuendo a creare l'atmosfera "estiva" e divertita. Se stendiamo un velo pietoso sui testi (che chiamarli adolescenziali potrebbe quasi sembrare un complimento) e su un paio di riempitivi questo debutto alla fine convince.
7.5/10
Highlights: Smile, Ldn, Everything's just wonderful, Friday night, Shame for you, Littlest things.
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