9.22.2006

The Veils - Nux vomica (2006, Rough Trade)

Finn Andrews dopo il buon "The runaway found" del 2004 decide di 'apportare qualche ritocco' alla formazione dei Veils. Il risultato? Rimane solo lui, gli atri membri vengono sostituiti per intero. Alla faccia della personalità. E non è tutto; il sound di "Nux vomica" ha ben poco da spartire con quello del disco di esordio; meno spazio all'initimità, malinconia che viene soppiantata da spensieratezza, ritmi quasi sempre sostenuti e arrangiamenti decisamente più sporchi e "punk". Devo ammettere che avendo letteralmente consumato il primo album la mia reazione una volta scoperti questi particolari (ovvero al primo ascolto) è stata abbastanza arrogante e senza mezzi termini (riassumibile in una espressione tipo "Ma che diavolo combina questo?"); fortunatamente una volta superato lo shock mi sono dovuto ricredere. Skippata la deludente "Not yet" in apertura le successive "Calliope!" e "Advice for young mothers to be" sono ascoltabilissime; e poi alla numero 6 c'è "A birthday present" che abbassa il bpm e prepara all'ascolto di "Under the folding branches", sottospecie di "The valley of New Orleans" (non ero disposto ad accettare un nuovo disco dei Veils senza un accenno o un richiamo a quel pezzo). Un consiglio? Ascoltare senza pregiudizi e cognizione di causa, come se si trattasse di un album di una nuova band (e a quanto pare non siamo tanto lontani dalla verità).

7.5/10

Highlights: Calliope!, Advice for young mothers to be, Under the folding branches, One night on earth, House where we all live.

Nessun commento: