Davvero interessante il disco di debutto di Dubble D, aka Danny Ward; il batterista/percussionista di Manchester si diverte a spaziare dalla shuffle house ("Super hi", "Stench") al reggae ("Love holds"), dal funk ("Reach out") al soul ("Multiply"), il tutto mantenendo una fresca coerenza jazz-hop che si manifesta chiaramente nei taglia e cuci dell'ottima "Pudpots" (insieme ai Nightmares On Wax), nella sognante "King" e soprattutto nella stilosa "Would you?" con le rime di Dianne Charlemagne.
8/10
Highlights: Super hi, Multiply, Would you?, Rain, Pudpots, King.
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