Se l'album di debutto di Sam Sparro avesse raggiunto l'equilibrio di raffinatezza e forza pop del tormentone "Black and gold" sarebbe stato un vero miracolo; ci si accontenta comunque volentieri dell'approccio del venticinquenne di origine australiane, che prende la tradizione soul e la veste di nuovo con un certo gusto. Non che non subentri la banalità ("21st century life", "Sick" e "Waiting for time"), ma anche quando succede il più delle volte i risultati del lifting stilistico fanno da contrappeso alla mancanza di vere sorprese melodiche. Moltissima forma insomma, ma anche un bel po' di sostanza che invita a ben sperare per il futuro.
7.5/10
Highlights: Too many questions, Black and gold, Waiting for time, Hot mess, Pocket, Cut me loose, Still hungry.
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