11.11.2006

John Dahlback - Man from the fall (2005, Systematic)

Oltre a Steve Angello, Eric Prydz, Sebastian Ingrosso, Axwell e tutti quei produttori che ruotano attorno all’orbita del famoso collettivo ormai noto come “Swedish Mafia” è bene ricordare che Stoccolma è anche la città dalla quale proviene la famiglia Dahlback, di cui John è l’ultimo giovanissimo esponente; alla tenera età di 19 anni infatti, dopo avere pubblicato già un buon numero di 12’’ per etichette come Turbo e Dessous, il prolifico John sforna il suo album di debutto su Systematic. Le 15 tracce seguono la via dell’electro-house melodica e particolareggiata con citazioni acide, e in “It feels so good”, “This is some action” e “Now it’s not summer” vengono raggiunti dei picchi di qualità davvero notevoli; nonostante ciò non viene eliminato del tutto il nemico numero uno dei dischi di questo genere, ovvero la monotonia, unico difettuccio di un lavoro interessante anche e soprattutto in prospettiva.

6.5/10

Highlights: Ooh oh i e, It feels so good, This is some action, Hugge's theme, Day of the night, Now it's not summer.

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