Avendo affidato la produzione agli Air insieme a Nigel Godrich sembra quasi naturale che le sonorità di questo disco siano quelle (incontestabilmente affascinanti) di "Talkie walkie"; e allora largo a pianoforti sognanti, archi ben orchestrati, organi elettrici, glockenspiel, qualche chitarra rigorosamente acustica e sporadiche incursioni soft di moog. Dimenticavo, c'è anche una voce; ma Charlotte Gainsbourg è un'attrice (non una cantante) e quindi piuttosto di gettarsi nell'ardua impresa di tirare fuori la voce si limita a sussurrare le parole dei testi, abbozzando indecisa le spesso inconsistenti melodie, con il risultato di diventare discretamente irritante. Il buon lavoro del duo francese in fase di arrangiamento non è sufficiente a compensare l'esilità delle canzoni e la povera interpretazione della figlia del compianto Serge; ci si aspettava qualcosa di più.
6.5/10
Highlights: 5:55, Tel que tu es, The songs that we sing, Beauty mark, Jamais, Everything I cannot see.
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