11.01.2006

Abe Duque - So underground it hurts (2005, Abe Duque Records / International Deejay Gigolò)

Una tonnellata di dodici pollici in un'attività più che decennale ed ecco il primo album di Mr. Abe Duque sulla sua particolarissima etichetta. In queste 13 tracce ci sono tutti i temi che da sempre caratterizzano la sua filosofia musicale, ovvero la devozione acid ("What you gonna do", "Acid"), il rapporto di amore/odio nei confronti della sua città ("What happened") e il rispetto per l'old-school ("Kooty kat", "Love to ya", "Champagne"), il tutto espresso con la consueta poesia post-moderna (e in questo senso la presenza di un guru come Blake Baxter in un paio di tracce ha aiutato non poco).
"Yo kid, remember back in the day? / The underground was truly the underground / People weren't trying to make hits / People were about it / No name droppin' / It was just straight up underground club habit". Serve altro?

8/10

Highlights: Kooty kat, Give it to her good, Love to ya, Acid, Dream desires, After hour Jesus revealed, What happened.

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