L'album più sdolcinato dei Pet Shop Boys, dove il numero delle volte in cui viene nominata la parola 'love' va a braccetto con l'ammontare smisurato (per loro) di chitarre acustiche utilizzate è anche un ottimo disco, pop all'ennesima potenza. Impressionante la velocità con la quale lo si assimila e ciò nonostante lo si riascolterebbe ancora un'ultima volta per poi accorgersi che non sarà affatto l'ultima; "Home and dry", il primo brano, è anche l'apice di "Release" (non ricordo un'apertura migliore nella loro intera discografia, forse solo "Being boring" in "Please" ci si avvicina) e nella sua semplice struttura melodica e armonica si rivela semplicemente irresistibile. Tornando allo zucchero va sottolineato che l'essenza di questo album sono le ballate, un paio evitabili ("E-mail", "You choose"), altre giustificatissime ("I get along", "Birthday boy", "Love is a catastrophe"); lenti a parte una menzione d'obbligo spetta anche a "London" e "Here".
8/10
Highlights: Home and dry, I get along, Birthday boy, London, Love is a catastrophe, Here.
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