1.09.2011

Timbaland - Shock Value II (2009, Interscope)

Se l'airplay e gli spot pubblicitari hanno reso inascoltabile "If we ever meet again" non c'è da stupirsi: il featuring con Katy Perry rappresenta l'unica caduta di stile del secondo disco di Timothy Mosley, aka Timbaland. E la colpa - è bene sottolinearlo - non è della divetta, bensì del nostro Timothy, responsabile di essersi lasciato ingolosire da una tentazione pop che in questo caso puzza un po' troppo di denaro facile. Perchè lo sanno tutti che lui il pop ce l'ha nel sangue, e che è uno dei pochissimi produttori che quando ci mette la firma fa la differenza sempre e comunque; perchè dunque sprecare tempo con un brano scontato come "If we ever meet again" quando vengono fuori delle cose stupende come "Carry out", "Say something" e "Morning after dark" in modo naturale? Secondo le leggi del mercato (e anche quelle del buon senso) un singolo dovrebbe rappresentare l'album; fortunatamente non è questo il caso di "Shock value II".

7.5/10

Highlights: Carry out, Lose control, Say something, Morning after dark, Ease off the liquor, Undertow.

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