Se i dolci lamenti dell'opener "Everything is new" mettono i brividi, la struggente semplicità di "The great white ocean" frantuma il cuore. E che dire dell'imponente teatralità di "Ghost", dei toni tremolanti e cupi della title-track, della fragile intimità di "The spirit is gone"? C'è anche una convincente apertura soul ("Thank you for your love") e un incantevole duetto con Bjork ("Fletta"). Fiabesco e ammaliante.
8.5/10
Highlights: Tutto.
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