9.22.2008

Hadouken! - Music for an accelerated culture (2008, Surface noise recordings)

Salta subito all'occhio la similitudine fra il titolo del disco di debutto di questo quintetto di Leeds (la cui ragione sociale si ispira ad una mossa di un personaggio di Street Fighter) e una pietra miliare come "Music for the jilted generation" dei Prodigy. Ed è solo l'inizio di un disperato collage che infrange alcune regole base della musica, soprattutto in un ambito in continua evoluzione come quello dell'elettronica. Che Liam Howlett e soci abbiano deciso di dedicare un album alla generazione fottuta dei primi anni novanta è cosa buona e giusta: le implicazioni sociologiche del concetto di "rave" sono oramai chiare come il sole, prese in considerazione seriamente e all'unanimità. Non ci sono dubbi invece quando si tira fuori un termine senza senso come "nu-rave", una mera invenzione della stampa, un'etichetta che si appioppa a caso, talvolta a band indie (Klaxons?) altre a progetti dance come gli Hadouken!; ecco, già la base non esiste. Undici tracce che sono un misto di grime, industrial, linee melodiche brit-pop, un pizzico di 8 bit, rappate eventuali e ovviamente old-school techno; come se non bastasse a questo cannolo riempito oltremisura si aggiunge una voce che definire fastidiosa è un eufemismo. Come dire, un viaggio nel passato (ripeto, in un ambiente nel quale i viaggi nel passato fini a se stessi sono suicidi) senza un punto di arrivo; una zuppa senza ricetta, un "tutto" che è talmente "troppo" che diventa "niente". Musica per una generazione "accelerata", una generazione che scarica file a 128k e crede di possedere il vinile, che consuma musica senza fermarsi un secondo a riflettere sulle radici e sulle evoluzioni degli stili, che vuole l'impatto a prescindere dalla sostanza. "Welcome to our world / we are the wasted youth / and we are the future too": roba da brividi sulla schiena e quasi mi mancano gli Audio Bullys. Ho detto tutto.

3/10

Highlights: -

1 commento:

Anonimo ha detto...

E con questa abbiamo raggiunto (forse) il top!!!
Come relatore voglio Marco Rigamonti. Punto


albyz