I presupposti sono scontati, e a questo punto "dovuti": super produzione (Timbaland, Timberlake, The Neptunes, Andrew Coleman), featuring di lusso (Kayne West e qualche intromissione dei due Timb e di Pharrell), dodici tracce pop con obiettivo e destino che si incontrano nella parola "chart". Probabilmente il valore intrinseco delle canzoni è qualcosa che passa in secondo piano, considerata anche la maestria della signora Ciccone nell'attirare l'attenzione con un approccio universale e non concentrato unicamente sulla musica; ma se va tutto a gonfie vele fino al brano 4 ("Heartbeat"), passando attraverso due ottimi singoli ("4 minutes" e "Give it to me") e un'apertura convincente ("Candy shop"), con lo scorrere delle tracce la tensione si allenta un po' troppo, e a questo punto il pensiero che questo disco sia stato riempito di tracce per motivi commerciali (scadenze o quant'altro) vince.
6.5/10
Highlights: Candy shop, 4 minutes, Give it to me, Heartbeat, Beat goes on, Voices.
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