Come i Velvet Underground quarant'anni dopo, ma con una cantante intonata. Se Andy Warhol fosse ancora tra di noi impazzirebbe per lo scazzo punk di pezzi come "Tape song" e "Last day of magic", gongolerebbe per il ritornello insistente di "U.R.A. fever", apprezzerebbe l'irridente semplicità di "Black balloon", concorderebbe sul tema di "What New York used to be";insomma, sarebbero la sua band preferita. Warhol a parte, questo terzo disco dei The Kills non è assolutamente il loro miglior lavoro, ma si fa ascoltare.
7/10
Highlights: U.R.A. fever, Cheap and cheerful, Tape song, Last day of magic, Black balloon, Goodnight bad morning.
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