4.25.2006

Squarepusher - Go plastic (2001, Warp)

Imprevedibile meraviglia sperimentale jazzata. Tom Jenkinson apre il suo settimo disco con quel capolavoro glitch che è "My red hot car", un pezzo talmente profondo e perfetto che ti fa maledire il giorno in cui hanno inventato i processi digitali che continuano a spezzarlo senza pietà; ma forse è proprio quella melodia che sfugge a creare l'atmosfera magica. Neanche il tempo di riprendere fiato e "Boneville occident" parte piano e poi ti ribalta con il suo feroce beat intelligente costruito su strati e strati di suoni manipolati e synth che viaggiano a velocità imprendibili; un ottimo modo per introdurre la spiazzante sana follia acida di "Go! Spastic". Dopo un'orgia di rumori ai limiti del disturbo conditi da una voce che sembra provenire da un ragga sound system alieno "The exploding psychology" rallenta il bpm, e anche la successiva "I wish you could talk" si riesce a classificare come pezzo drum'n'bass quasi standard. La calma prima della tempesta: "Greenways trajectory" è droga drill, e i due minuti scarsi della successiva ariosa "Tommib" diventano necessari per tornare sulla terra, per assaporare un'ombra di melodia. "My fucking sound" è il picco ambient dell'album, con un crescendo da brividi che si concretizza in un finale spacca-cervello, mentre le note di un altro capolavoro (la rilassata "Plaistow flex out") chiudono in bellezza un disco fondamentale per la musica elettronica.

9/10

Highlights: Tutto.

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