Il velo di elettronica che ricopriva "Last night On Earth" scompare; al suo posto un bel po' di archi, sparsi per tutto il disco. Testi al miele e melodie zuccherose: il limite del patetico/sdolcinato viene abbondantemente superato in "One more night" e "Not too late". D'altronde it's only pop music; ma - nonostante lo splendido cameo di Anna Calvi nella title-track - ascoltando "Heart of nowhere" viene automatico rimpiangere i Noah di qualche album fa.
Highlights: Heart of nowhere, Lifetime, One more night.