Virtuosi della chitarra, toglietevi di mezzo. Ingegneri del suono, fatevi da parte. Matematici degli accordi, cercate altrove. I Train non fanno per voi, e di sicuro alle vostre orecchie questa non suonerà come una novità. Però i ragazzi a loro modo sono bravi e sinceri: dedicano un disco alla città che li ha fatti incontrare e che li ha visti crescere. Azzeccano un singolo dall'anima reaggae che funziona in maniera perfetta. Lo contornano di pezzi dalle melodie semplici e dagli arrangiamenti efficaci. Infine interpretano il tutto con una certa padronanza - si faccia avanti chi è pronto a criticare la voce di Patrick Monahan. L'estate è qui. Che facciate o meno parte delle categorie di cui sopra poco importa: cercate comunque di trovare il tempo per una ballad dei Train ogni tanto - fa bene all'anima.
7.5/10
Highlights: Hey soul sister, Parachute, If it's love, Words, Brick by brick, Marry me.
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