In tempi di forzato Michael Jackson revival è impossibile non pensare al Vincent Price di "Thriller" ascoltando il break parlato di "Tigerlily". E non si tratta solo di un tributo al disco più venduto nella storia della musica; lo spoken di Kit Jackson (il cognome è forse una coincidenza?) è una specie di dichiarazione d'intenti, la ciliegina sulla torta di un brillante album synth-pop che non sbaglia un colpo. La forza dei 12 brani contenuti nell'esordio della signorina Elly Jackson è quella di riuscire a proporre canzoni ottimamente scritte in una forma che raccoglie le influenze delle ultime evoluzioni elettroniche da club. Il risultato è quindi al contempo vincente e raffinato, finendo per mettere tutti d'accordo; mica roba da poco.
8.5/10
Highlights: Tutto.
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