In una visione prettamente formale della musica "The Fray" è un disco educato e preciso; ad un ascolto fugace appare anche emotivamente valido, e il suono pulito e diretto contribuisce a creare il magico effetto "patina da major" difficile da resistere per definizione. Peccato che aleggi costante una monotonia davvero insopportabile nelle melodie, nella struttura ed nell'espressione vocale di Isaac Slade, alla disperata ricerca di un'altra "How to save a life" che non arriva.
5/10
Highlights: Absolute, You found me, Never say never.
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