La formula è sempre quella: pop rock servito in salsa elettronica. Intro a parte, la band di Liverpool inanella cinque brani splendidi che fanno legittimamente pensare alla perfezione, ad un "Witching hour" alla seconda; pezzi come "Ghost", "Burning up" e "Runaway" (seppure quest'ultimo si dilunghi forse troppo) contraddistinti da una melodia vincente e da un arrangiamento che diverte nella sua genuinità. Poi arriva una flessione, un buco nero, una parte centrale priva di mordente; ed è un peccato, visto che il finale torna a livelli decisamente alti. Better luck next time, intanto ci si accontenta dei tanti gioiellini qui inclusi.
7.5/10
Highlights: Ghost, I'm not scared, Runaway, Season of illusions, Burning up, The lovers, Tomorrow, Versus.
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