Dopo essere diventati una delle band più rappresentative della scena punk-funk Newyorkese (grazie al tocco magico di James Murphy e Tim Goldsworthy in occasione dell'album "Gotham!" del 2002) e dopo avere solo parzialmente mantenuto le promesse con il successivo "Stealing of a nation", i Radio 4 affidano la produzione del loro quarto disco ad un genio come Jagz Kooner; tre quarti d'ora di linee di basso saltellanti che insieme a batterie esplosive formano un impianto ritmico robusto, a sostegno di taglienti riff di chitarra e melodie essenziali ma ad effetto. Energia e qualità in un ritorno col botto.
8.5/10
Highlights: Tutto.
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