Si chiamano Walter Merziger e Arno Kammermeier, e sono conosciuti con lo pseudonimo di Booka Shade; nel 2004 diedero il via con il loro primo album ad una serie di produzioni targate Get Physical (quelle di Dj T e M.a.n.d.y., ma anche quelle di Chelonis R. Jones, Elektrochemie e Williams) che hanno elevato lo status della label da underground a mainstream culto. Di "Memento" (il loro esordio) si ricorda la gentilezza e la rotondità dei suoni utilizzati per creare musica dance atmosferica e dall'ampio respiro; tuttavia il fatto che forse l'industria del club non fosse ancora totalmente pronta ad uno stile così sussurrato unito ad una certa incompiutezza e ripetitività del lavoro stesso fece si che solo in pochi si accorsero di loro. Le successive hit "Body Language" (anthem ibizenco costruito assieme a M.a.n.d.y.) e "Mandarine girl" hanno fatto capire le potenzialità del duo, che con il recente "Night falls e.p." ha confermato il suo talento, sia nel concepire il dancefloor in modo romantico ("Night falls", appunto) che con il coltello fra i denti in quel capolavoro di trance nervosa e ipnotica che è "Trespass 06". E proprio il fatto che tale superba traccia non sia inclusa in questo nuovo "Movements" costituisce l'unico punto interrogativo di un disco che è un magico sogno dance solido e ottimamente prodotto.
8.5/10
Highlights: Night falls, Body language (Interpretation), The birds and the beats / At the window, Darko, Mandarine girl, Wasting time, In white rooms, Lost high.
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