Primo passo: la scalata di Beatport. Poi "Spitfire" (2011) sull'etichetta di Skrillex. E adesso lo splendido "Worlds" su Astralwerks, che coniuga spirito del "dj da cambretta", estetica dance e influenze synth-pop come di questi tempi meglio non si potrebbe. Considerando l'età (22 anni) e il talento - e scongiurando cadute in stile Avicii - il futuro di Porter Robinson è luminoso.
8/10
Highlights: Divinity, Sad machine, Years of war, Fresh static snow, Hear the bells, Fellow feeling.
Nessun commento:
Posta un commento