L'approccio dei neozelandesi Shapeshifter rimane uno dei più eclettici che la moderna scena elettronica abbia a memoria; il quinto studio album ripropone con successo (e grande ispirazione) la formula segreta che si avvale di ingredienti apparentemente distanti come "Musica Elettronica", "Soul" e "Feeling live" .
8/10
Highlights: Monarch, Gravity, Taste of memory, Giving up the ghost, Stadia, Shadow boxer.
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