E' un vero peccato che il terzo sofferto disco dei Newyorkesi CYHSY si perda in melodie talvolta troppo prevedibili e nelle altre occasioni insignificanti. Una valanga di citazioni (neanche tanto nascoste) nei testi e un bel po' di mestiere negli arrangiamenti sono ulteriori indizi di una palpabile mancanza di ispirazione.
6/10
Highlights: Same mistake, Hysterical, Misspent youth, Into your alien arms.
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