11.22.2010

Morcheeba - Blood like lemonade (2010, PIAS)

C'erano una volta i Morcheeba, band capace di diffondere il verbo del trip-hop smussandone gli angoli e contribuendo a farlo emergere dal pantano dell'underground. Poi un brutto giorno Skye se ne andò, e niente funzionò come prima (anche perchè "Fragments of freedom" aveva sacrificato un po' troppa anima in favore delle luci della ribalta). Da allora solo dischi anonimi ("Charango", "The antidote" e "Dive deep"). Ora, come da bollino che strilla in copertina, Skye è tornata; ma questo non basta per ravvivare una formula stantia e piatta, che aveva un senso più di dieci anni fa, non oggi. Come se non bastasse, a livello prettamente melodico il confronto tra i nuovi brani e pezzi come "Trigger hippie" o "The sea" non potrebbe reggere nemmeno con tutta la buona volontà del mondo. Come diceva Phil Collins: "You can't turn back the years".

5/10

Highlights: Crimson, I am the spring, Beat of the drum.

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