Il secondo disco di Oliver Dene Jones non incide - ma forse non può incidere - come "Skream!", prezioso tassello che nel 2006 aprì le porte della melodia ad un fenomeno ultra-dark come il dubstep. In "Outside the box" il talento di Londra si prende alcune libertà più che giustificate, aprendosi a suoni che appartengono ad altri mondi (in particolare electro e trance) e così imbastardendo ulteriormente il suo stile - già meticcio per definizione. La messa a fuoco ne risente: la testimonianza più evidente è il featuring con La Roux ("Finally"), che non riesce a bissare lo splendore del remix di "In for the kill"(mezzo capolavoro e hit crossover nel 2009).
7/10
Highlights: 8 bit baby, Where you should be, How real, I love the way.
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