Se "Eargasm" (2003) aveva confermato il valore del debutto "A Plump night out" (2000) questo "Headtrash" non può non essere considerato un album di transizione. Che il suono dei due inglesi stesse cambiando lo si era già intuito dai singoli successivi al secondo disco, e la sensazione viene qui confermata con una serie di tracce senza un vero fuoco ("System addict", "Beat myself up", "Rocket soul"), imprigionate in un preoccupante senso di smarrimento. Meglio non parlare neanche di due oggetti misteriosi come "He got beef" e "Torque of the devil", irritanti e senza un motivo di esistere. E quindi l'attenzione viene catturata da due numeri pop quali "Shifting gears" e "Victim", dalla frenesia di "Snake eyes", dai movimenti funky di "Theme x" (con il sesto Jacksons alla voce) e "Snafu", da un club-banger del calibro di "Disco unusual" e dalla divertente chiusura "Lost in space".
6/10
Highlights: Shifting gears, Snake eyes, Theme x, Snafu, Disco unusual, Victim, Lost in space.
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