Ma ormai la fine va da sè / è inevitabile. Sono le parole pronunciate da una sfiduciata Anna che teme di "soccombere al mercato" ed esorcizza questa sua paura ostentando un approccio alternativo al limite dell'assurdo. Ma sono anche i pensieri dei genitori di uno stereotipo 2008 come il quindicenne Charlie, plasmato da una società che corre con la tecnologia e con le mode, influendo sul suo cervello e sulla sua visione della realtà. O la riflessione dell'amante de "L'aeroplano", che non vede l'amore ma solo quello che resta, e cerca di trovare conforto in un velivolo che se ne va; per poi perdere ogni speranza quando si accorge che quella sua ancora di salvezza sta per bombardare Baghdad. Aveva ragione Baudleaire, dunque; non importa quanti cristi moriranno in croce per noi, quello che conta veramente è che non esiste un modo per espiare i nostri peccati: è tutto inutile.
8.5/10
Highlights: Tutto.
Nessun commento:
Posta un commento