Regina Spektor, la sua voce, la sua interpretazione e quel pizzico di follia che sfodera ogni volta che si siede sullo sgabello di un pianoforte e si lascia andare; "What we saw from the cheap seats" è pop alternativo di spessore, per palati fini e per chi ha voglia di farsi trasportare dall'incanto. Tanto brava quanto stravagante e raffinata; in una parola, unica.
9/10
Highlights: Tutto.
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