10.14.2011

Blink-182 - Neighborhoods (2011, Dgc Records)

Archiviati i contrasti che nel 2005 ne determinarono lo scioglimento, i Blink 2.0 ripartono dal loro sesto ambiguo album. Forti di quella credibilità underground che l’acerbezza spesso regala, ricevono consensi con i loro primi lavori; dalla fine del millennio (volontariamente o per caso?) entrano in tutte le classifiche, commettendo un peccato imperdonabile nell’ambiente punk. Il tramonto è a un passo, e si concretizza in un’improbabile ricerca di maturità con il disco omonimo del 2003. Otto anni dopo la solfa cambia poco: a spunti interessanti come l’opener "Ghost on the dancefloor" si alternano strizzate d’occhio ai Blink modello Green Day che facevano urlare le ragazzine anche e soprattutto quando prendevano in giro le boy-band con i loro video esilaranti. "Neighborhoods" si configura quindi come un lavoro piuttosto difficile da mettere a fuoco: solo il tempo ci rivelerà se si possa definire un momento di transizione oppure un tentativo miseramente fallito di rimettere insieme qualcosa che forse non esiste più.

6.5/10

Highlights: Ghost on the dance floor, Natives, Up all night, Heart's all gone, Even if she falls.

Nessun commento: