Un passo deciso verso un altro tipo di profondità: è questa la sensazione che lascia "This is war", terzo album dei 30 Seconds To Mars. La cura per i dettagli negli arrangiamenti raggiunge livelli mai toccati prima (in particolare l'utilizzo di una buona dose di synth e componenti elettroniche), i pezzi hanno una durata media di 5 o 6 minuti (tendenza all'epicismo in lieve aumento), c'è un chiaro filo conduttore concettuale per tutto l'album (un chiaro esempio è il modo in cui la title-track si spegne in una minimale ma emozionante "100 suns") e le loro classiche contrapposizioni silenzio/rumore sono elevate all'ennesima potenza. C'è un richiamo (plagio?) evidente ai Nine Inch Nails nell'incipit di "Night of the hunter" che in realtà rimane una citazione isolata, ci sono le solite inevitabili tracce di Linkin' Park e compagnia bella, rimane nell'aria quel leggero senso di ripetitività che aveva caratterizzato anche i due album precedenti ("Alibi" e "Stranger in a strange land" non passano letteralmente più); alla fine l'attenzione si concentra prevalentemente sulle emozioni e sulla voce del sempre più carismatico Jared Leto, ma loro sono capaci di fare meglio.
7/10
Highlights: Night of the hunter, Kings and queens, This is war, Hurricane, Vox Populi.
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