2.16.2008

Kosheen - Damage (2007, Moshka Recordings)

C'è qualcosa che non torna nei Kosheen. Per esempio la "svolta pop-rock" di "Kokopelli": proprio quello che non ti aspetti da una band che si era fatta notare per una perla come "Hide u", pezzo che riusciva nella difficile impresa di accontentare all'unisono sia l'ascoltatore medio che il ricercatore di 'nuove' vibrazioni. Quella svolta più che una mossa audace è parsa un vero suicidio: l'album del 2003 è totalmente bypassabile. E ora? Il primo brano (quello che da il titolo al nuovo disco) illude facendo pensare ad un tentativo di redenzione, per invertire la rotta e tornare verso i territori sonori di "Resist", l'esordio del 2001. Magari. "Damage" è di una banalità spiazzante: melodie a dir poco ovvie si appoggiano su arrangiamenti elettronici troppo puliti e perfettini. Ma dov'è finita l'anima?. Un vero danno.

4/10


Highlights: Damage, Out of this world, Under fire.

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