Il ritorno di un maestro dell'elettronica con i suoi sognanti brani strumentali.6.5/10
Highlights: Teo & Tea, Beautiful agony, Touch to remember, Partners in crime 2, Gossip.
Questa release si può considerare il primo album ufficiale di Dominic Butler e Mark Yardley, 10 anni dopo l'e.p. di debutto; dieci anni avari di produzioni ma pieni zeppi di remix, alcuni davvero seminali per ciò che concerne la cosiddetta scena nu school breaks. Il primo cd è un inappuntabile dj set che si muove e fa muovere, mentre il cd 2 ("Lost files") contiene le loro tracce, raffinati miscugli di breaks, hip-hop e soul.
Il dato di fatto, e non è una novità, è che James Taylor e David Brown riescono creare degli arrangiamenti eleganti anche utilizzando dei veri e propri rumori; l'esempio è posto subito in apertura con la celestiale "Quiet life", dove il falsetto di Cassy Britton danza leggero accompagnato da una manciata di suoni innaturali, creando un'atmosfera inquieta e sospesa. Il minimalismo strumentale di "So cheap" è una lezione di stile, e funge da interludio preparando all'ascolto di "No sad goodbyes": la familiare voce di Richard Davis fa logicamente ripensare alla splendida "Another way" di qualche anno fa, ma rispetto ad essa suona più introversa e cupa pur conservando una innegabile intensità. E' curatissima anche "Distress and calling", mentre "Smile and receive" è l'ennesimo capolavoro scritto da Cassy e perfettamente strutturato dai nostri; non convince appieno la stramba "Clacktronic", e neanche la successive "Silent luv" e "Pukka bumbles" impressionano più di tanto. A chiudere ci sono gli spasmi ritmici di "By the rub of love" (il pezzo più aggressivo del disco) e la techno vecchia scuola di "They return".
Hideaki Ishii ha un modo tutto suo di miscelare hip-hop e jazz elettronico, e spesso capita che quando decide di autoremixarsi vengano fuori dei piccoli capolavori come quelli contenuti in questo doppio.
Un raro spaccato di dettagliata techno emozionale.