3.27.2007

Planet Funk - Static (2006, Emi)

Ne sono cambiate di cose da quel "Non zero sumness" del 2002 che più che un album si presentava come una raccolta di singoloni riempipista identificabili dalla voce (dopo un po' fastidiosa, ammettiamolo) di Dan Black. Del resto questo wind of change si era già rivelato in tutta la sua consapevolezza con "The illogical consequence", che già nel titolo riassumeva la presa di posizione della band: quale conseguenza meno logica di evitare di ricalcare il timbro del primo disco (e quindi tentare il bis di vendite) preferendo invece avventurarsi in un discorso molto più rock ed elevato culturalmente lasciando da parte quasi ogni tipo di scorribanda dance (intesa nel senso becero del termine)? Non sarà stata una mossa logica, ma l'album del 2005 è una creatura emozionale, pura passione cento per cento; e la buona notizia è che "Static" ribadisce che la scelta fatta non si è trasformata in rimpianto, continuando la sua cristallina e preziosa dichiarazione d'indipendenza.

7.5/10

Highlights: It's your time, If we try, Static, We turn, Running through my head.

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