Lezioni di break in un disco quasi perfetto. La violenta title-track rappresenta alla perfezione il lato crudo (raw, appunto) dell'album: l'approccio ruvido si ritrova anche in pezzacci come "The slammer", "Punks", "Warrior charge" e "Right on". La faccia più melodica invece è in "Losing you" e "Too far" (cantate da Julie Thompson, scoperta da James Holden l'anno prima), nell'ottima electro-digressione "Boom blast" e nell'irresistibile singolo "Push up", che fa ballare pure i morti.
8.5/10
Highlights: Tutto.
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