Il trio californiano inietta delle salutari dosi di funk nei pezzi più spinti mentre continua a sfornare ballad per mantenere la credibilità pop raggiunta con "The reason"; che si tratti di una maturazione oppure di un tentativo di sfruttare l'onda del successo importa poco, perchè "Every man for himself" a livello di produzione e di scrittura è finora il disco più completo degli Hoobastank.
7.5/10
Highlights: Born to lead, Moving forward, The first of me, If I were you, Look where we are, If only.
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