Arrivano dalla Florida, e questo è il loro secondo album dopo l'esordio del 2012 (esaltato dalla critica, ma purtroppo snobbato dal grande pubblico). Nemmeno questa volta sfonderanno, ma probabilmente non è il vero obiettivo degli Hundred Waters. In fondo la loro musica (un delicatissimo mix di elettronica e acustica) si rivolge a quello spicchio di ascoltatori che ama perdersi in melodie languide accompagnate da arrangiamenti non per forza immediati. Basterebbe un metaforico soffio per spazzare via la leggera patina di sperimentazione che nasconde parzialmente il potenziale pop della band. Ma nella società del "tutto e subito" anche un ascolto in più diventa uno sforzo immane.
8.5/10
Highlights: Tutto.
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