Lamb - Backspace unwind (2014, Butler)
Il suono dei Lamb col tempo si è smussato. In confronto ai loro primi lavori (si parla di vent'anni fa), affrontare l'ascolto del nuovo album "Backspace unwind" è un'impresa molto meno ostica. I beat di "In binary" e "We fall in love" si affidano a una quadrata cassa dritta, le splendide ballad "As satellites go by", "Doves & ravens"e "Only our skin" assumono una struttura più classica (conservando la magia orchestrale sempre presente nelle produzioni del duo di Manchester), le citazioni dubstep di "Nobody else", "SH09 is back" e della title-track sono del tutto digeribili fin dal primo ascolto. Qualche episodio più difficile rimane ("Seven sails" su tutti), ma globalmente è lecito affermare che con il passare degli anni Lou Rhodes e Andy Barlow si siano addolciti - con la consapevolezza che non correranno mai il rischio di diventare scontati.
8.5/10
Highlights: Tutto.
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