Chi avrebbe scommesso sugli Smashing Pumpkins dopo il mezzo-fallimento di "Zeitgeist"? Già ai tempi dell'insipido album del ritorno (era il 2007) della formazione originale rimanevano solo Corgan e Chamberlin. Prima di "Oceania" il poco trattabile Billy Corgan ha licenziato pure il batterista, ha formato una nuova band (Spirits In The Sky) e poi ha deciso di proseguire il percorso degli Smashing Pumpkins reclutando ufficialmente il batterista ventenne Mike Byrne al fianco di Jeff Schroeder (chitarra) e Nicole Fiorentino (basso). Miracolo: gli Smashing Pumpkins sono letteralmente resuscitati. Dalla splendida apertura di "Quasar" (non è una bestemmia paragonarla a un altro incipit memorabile come "Cherub rock") a un singolo forte ed elegante come "The celestials", dalle ispiratissime "Violet rays" e "Pinwheels" alle gloriose "My love is winter" e "One diamond, one heart", dalla dolcezza di "Pale horse" ai nove strabordanti minuti della title-track.
8.5/10
Highlights: Tutto.
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