La ragazzina della porta accanto, carina e un po’ ribelle, è cresciuta. Avril non è più solo una pop-star: ultimamente si è data anche al cinema e all’imprenditoria, e non è un caso che "Black Star" (il jingle che accompagna il suo profumo) e "Alice" (il pezzo che appare nei titoli di coda del film di Tim Burton) assumano rispettivamente il ruolo di apertura e chiusura del suo quarto disco. In mezzo c’è un singolo bello carico ("What the hell", che ricalca la hit "Grilfriend") e una quantità considerevole di brani partoriti al pianoforte, lenti, morbidi e spesso arrangiati in maniera essenziale. In alcuni casi i risultati sono un po’ troppo scontati (può bastare come esempio un titolo come "I love you?"), ma pezzi come "Wish you were here" e "Remember when" sembrano sinceri e confermano il talento della ventiseienne canadese.
7/10
Highlights: What the hell, Push, Wish you were here, Remember when, Goodbye.
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