A volte le facili illazioni soccombono al merito. Karen Elson è una modella, ma sa cantare - e anche bene. Dal 2005 è felicemente sposata con Jack White, ma le canzoni di "The ghost who walks" non le ha scritte lui; il lavoro più duro di Jack è stato quello di convincerla a mettersi alla prova con un disco, per poi occuparsi della produzione (e della batteria, ovviamente). Ben radicato nella tradizione folk americana, l'album predilige tinte notturne e incanta con un suono d'altri tempi e melodie senza tempo.
8/10
Highlights: The ghost who walks, The truth is in the dirt, Pretty babies, 100 years from now, The last laugh, Mouths to feed.
Una ricetta molto in voga negli anni 90 (US3, De-Phazz, Blue Boy) che ritorna con uno spiccato accento swing e grande appeal pop; niente di innovativo, ma la produzione è vincente e le melodie azzeccate.
8/10
Highlights: That man, Just one dance, Back it up, The other woman, Dr. Wanna Do, I know that he's mine, A night like this.