Il sesto album dei Faithless parte senza nessun preambolo, ma paradossalmente fa un po' fatica a decollare. Il singolo "Not going home" si fa ascoltare ma non stupisce certo per originalità; "Feel me" invece sa di X-Press 2 scaduti, e l'intermezzo reggae "Crazy bal'heads" è un pesce fuor d'acqua. La stanchezza viene parzialmente ridimensionata da "Coming around", ma non è un caso se "Tweak your nipple" inizia con Maxi Jazz che da un altro benvenuto all'ascoltatore; è proprio dalle svisate trance di questo pezzo che "The dance" comincia a convincere. La parentesi downbeat composta da "Flyin hi" (poesia) e "Love is my condition" è un toccasana per l'anima, e la voce della brava Mia Maestro funge da riscaldamento per l'entrata in scena della sorellina di Rollo, meglio nota come Dido: "Feeling good" fa il suo dovere, anche se è "North star" il pezzo che entra nel cuore. Adesso si che ci siamo; adesso è il momento di giocare l'asso. "Sun to me" è un anthem di proporzioni epiche, da conservare preferibilmente per l'attimo fuggente in cui il sole comincia a fare capolino dopo una notte brava. I dubbi iniziali svaniscono: si può tornare a casa con un sorriso.
7.5/10
Highlights: Tweak your nipple, Flyin hi, Love is my condition, Feelin good, North star, Sun to me.
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