I dubbi sono leciti quando si tratta di prendere in considerazione un ritorno così importante; l'ispirazione c'è, ma fatalmente il pensiero torna indietro nel tempo, a quando Billy Corgan e soci segnarono indelebilmente il rock anni 90. In confronto a Siamese dream questo disco significa davvero poco.
6.5/10
Highlights: Doomsday clock, Bleeding the orchid, That's the way (my love is), Starz, Neverlost.
Poesia pura. Warning: emotional content.
9/10
Highlights: Tutto.
Dopo 10 anni di singoli ed e.p. ecco il primo album dei Black Strobe; techno-rock metallico e tagliente.
7.5/10
Highlights: Shining black star, Blood shot eyes, I'm a man, Lady 13, Last club on earth, Crave for speed.
Uno dei (se non il) producer del momento alle prese con una manciata di reinterpretazioni ottimamente riuscite.
8/10
Highlights: Oh my god, Toxic, Valerie, Apply some pressure, Just, Lsf.
I due James dei Simian di "We are your friends" memoria, forti delle varie chicche smistate qua e là ("Hustler" per la Kitsunè su tutte), sfornano il primo album puntando su old school, electro-funk e synth-pop. Melodia e malattia si fondono in un capolavoro disco two-thousand.
8.5/10
Highlights: I got this down, It's the beat, Hustler, Tits & acid, I believe, Love.
Un maestro dei giradischi che incastra beat techno in quindici esecuzioni esemplari della Montpellier Philarmonic Orchestra; l'esperimento funziona, ed è sogno.
8/10
Highlights: Tutto.
L'unione del musicista Greg Kurstin e della vocalist Inara George da vita a questo raffinato progetto synth-pop dalle tinte jazz tecnicamente perfetto, ma talora privo di contenuti melodici adeguati.
7/10
Highlights: Again and again, I'm a broken heart, My fair lady, Preparedness, Spark.
House music con l'acca maiuscola: il re oggi è lui, no doubt.
8.5/10
Highlights: Tutto.
Quattordici classici rinfrescati 2007. Vince a mani basse Jazeem con un remix da urlo, ma anche Groovefinder, Daniel Y., Dj Wally e Nickodemus plasmano dei lavori significativi; Tony Humphries, Francois K. e Dj Logic si buttano con una certa sicurezza sull'old school senza deludere ne impressionare, mentre la scelta gospel-house di Ralphi Rosario & Craig J. è inutile e quel qualcosa di indefinito in cui si avventura Chris Coco a conti fatti suona piuttosto fuori luogo.
7.5/10
Highlights: I can't see nobody (Daniel Y. Remix), Funkier than a mosquito's tweeter (Jazeem's All Styles Remix), Ain't got no - I got life (Groovefinder Remix), Turn me on (Tony Humphries Got U Turned On Dub), My man's gone now (Dj Wally Remix).
La qualità della band di New York non si discute, ma "Our love to admire", pur essendo un buon album, non raggiunge i livelli dei primi due dischi.
7/10
Highlights: Pioneer to the falls, No I in threesome, The Heinrich maneuver, Pace is the trick, Rest my chemistry.
La canadese Leslie Fiest e il suo terzo album: l'approccio lo-fi concentra l'attenzione sulla canzone nuda e cruda.
7.5/10
Highlights: So sorry, My moon my man, The park, Past in present, The limit to your love, Intuition.