La band di Brandon Flowers si ritrova in studio dopo lo hiatus post "Day & age" con 5 produttori diversi e un album piatto e inoffensivo. La positiva "Flesh and bone" apre ingannando, perchè quello che viene dopo non è all'altezza delle vette raggiunte negli ultimi lavori; si salva il singolo "Runaways" e poco altro. Sebbene non si possa parlare di un disco brutto o fatto male, la sensazione che manchi qualcosa regna sovrana.
5/10
Highlights: Flesh and bone, Runaways, The way it was, Deadlines and commitments.
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